Centrale unica di committenza comunale: esperita la prima gara per i Comuni associati

12-09-2013
Malgrado l’entrata in vigore sia stata differita al 31 dicembre 2013, in Molise è già istituita ed ufficialmente operativa la prima Centrale unica di committenza comunale, resa obbligatoria dal decreto legge “Salva Italia” del 2011 per  i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti.
Per assicurare ai propri enti associati di assolvere a tale obbligo, ALI ComuniMolisani ha istituito un ufficio di committenza accentrata ed oggi ha esperito la prima procedura di gara per uno dei Comuni convenzionati.
La stazione appaltante unica si occupa della fase che va dal bando di gara fino all’aggiudicazione definitiva della stessa, restando, invece, in capo ai Comuni sia la fase (“a monte”) della programmazione e della scelta discrezionale dei lavori, delle opere e delle forniture da acquisire, sia la fase (“a valle”) della stipulazione del contratto.
L’obbligo di affidare la gestione dell’acquisizione di lavori, servizi e forniture a una centrale di committenza unica mira ad eliminare costi inutili connessi alla frammentazione tra i piccoli Comuni della fase procedimentale di acquisizione di lavori, servizi e forniture e, quindi, ad un contenimento della spesa pubblica mediante la razionalizzazione degli acquisti e rispondendo nel contempo alle esigenze di specializzazione nelle procedure.
Fondamentale, dunque, per gli enti, la possibilità di disporre, in una materia complessa e delicata quale quella delle gare di appalto, di un nucleo di competenza ed adeguate professionalità per l’indizione delle gare e di godere di un servizio qualificato ispirato ai criteri di economicità ed efficacia.
Sono già sei le amministrazioni comunali che hanno deliberato in favore dell’adesione alla Centrale unica di ALI e molte altre quelle che hanno manifestato l’interesse ad associarsi in vista della scadenza dei termini. Un concreto esempio, dunque, di modello virtuoso che ALI ha saputo avanzare e realizzare sul nostro territorio.